L’articolo illustra sinteticamente il pensiero di Sergio Cotta sulla contrapposizione tra diritto naturale e diritto positivo e sulla possibilità del superamento di tale antitesi. La questione assume oggi un particolare rilievo con riferimento al fenomeno della moltiplicazione dei “diritti umani” e a una giurisprudenza che tende a fondarsi su princìpi morali e politici piuttosto che sulla norma positiva. In questo contesto, il filosofo del diritto evidenzia la necessità di uno stabile sistema di valori al fine di porre il diritto al riparo dalla mutevolezza delle interpretazioni soggettive.
This essay describes briefly Sergio Cotta’s thought on the contrast between the theory of natural law and legal positivism and on the possibility of solving such opposition. Nowadays, the issue is particularly significant with regard to the sharp increase of “human rights” and case law which tends to be founded on moral and political principles rather than on the norms of positive law. In this context, the legal philosopher points out the need for a stable system of values in order to protect legal certainty from the volatility of subjective interpretations
Pubblicato domenica 21 settembre 2025