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Giustizia
Rivista di riferimento della Scuola forense V.E. Orlando

Con il fascicolo 1 del 2020 si affaccia per la seconda volta all'attenzione dei lettori la rivista "Giustizia".

Nata nel 2017 come gemmazione della Scuola forense "V.E. Orlando" e tenuta a battesimo da illustri rappresentanti dell'Università e dell'Avvocatura, è cresciuta rapidamente grazie al contributo, da un lato, dei componenti degli Organi interni, dall'altro, degli Autori, che ci hanno consentito di pubblicare scritti di sempre maggior interesse ed attualità.

È sembrato, così, naturale tendere al salto di qualità della Rivista, che aspira a collocarsi tra quelle "scientifiche", con possibilità di assoggettamento dei Contributi alla valutazione ufficiale dell'ANVUR (Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca).

A questo scopo si è operata una profonda modifica sia della componente organica, che si è accresciuta di nuove figure di grande prestigio, sempre provenienti dalle file dell'Università, della Magistratura e dell'Avvocatura, sia della componente organizzativa, anch'essa arricchita dalla presenza di nuove figure, per lo più giovani e di valore.

Ma l'impegno maggiore, teso al perfezionamento del processo innovativo, è stato quello relativo al necessario adeguamento a nuove regole editoriali, congruenti con quelle imposte, a livello nazionale, dall'ANVUR, prima fra tutte quella secondo la quale tutti i contributi, per poter essere pubblicati, debbono aver superato un doppio controllo di qualità da parte di revisori anonimi: è il sistema di valutazione double blind peer review.

La Rivista continua ad essere diffusa in forma telematica, facilmente accessibile a chiunque voglia consultarla, ed è divenuta rivista "di riferimento" della Scuola forense "V.E. Orlando", segnando, con ciò, un progressivo distacco dalla matrice, pur senza elidere il collegamento con la Scuola stessa, che è genetico ma anche di costante interferenza attraverso il dibattito scientifico. L'assoggettamento alle nuove regole ha imposto la presenza di un responsabile editoriale, individuato nell'Edizione bibliografica giuridica Ciampi per le "Edizioni Discendo Agitur", e di una scansione periodica delle pubblicazioni, che avvengono semestralmente.

Non mi resta che tributare il più sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla crescita di "Giustizia", in particolare all'Ing. Giulio Ferri, tecnico informatico, al quale si deve l'esistenza stessa della Rivista, all'Editore Enrico Ciampi, ai Colleghi Proff.ri Dario Farace e Andrea Averardi che hanno svolto con me un lavoro quotidiano e di grande e sentito impegno, a tutti i Componenti del Comitato scientifico, nazionale e internazionale, del Comitato di Direzione e del Comitato di Redazione, che hanno voluto condividere con noi l'iniziativa, al Direttore responsabile Avv. Riccardo Bolognesi, senza il cui sostegno l'idea di "Giustizia" non avrebbe mai trovato concretezza. (GIORGETTA BASILICO)

Anno III

Fascicolo 2-2022

Autori in questo numero: Federico CAPORALE, Giorgetta BASILICO, Alessandro ROSSI, Fabiola MASSA, Antonio CARRATTA, Gianni TOSCANO, Livia STAMME, Gianfrancesco VECCHIO, Silvana DALLA BONTÀ, Gianluca MONTANARI VERGALLO, Elena RAFFA, Daniela CAVALLINI

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