L’Autore affronta il tema della non contestazione del ricorrente e degli effetti sull’accertamento dei fatti, considerando la natura dei diritti oggetto di tutela nelle controversie di lavoro e lo stringente regime delle preclusioni nel rito speciale lavoro. Il contributo pone in evidenza alcune criticità e alcune soluzioni pratiche, alle quali rispondere con la necessaria collaborazione, tra giudice e avvocati, con buone prassi utili a rendere più agile l’udienza di discussione ex art.420 c.p.c., senza comprimere gli “spazi” per esercitare il diritto e il dovere di contestazione dei fatti

The author addresses the issue of the plaintiff's non-contestation and how this affects judicial fact-finding, considering the nature of the rights subject to protection in labor disputes and the strict regime of preclusion in labor law’s special procedural rules. The contribution highlights some critical issues and presents practical solutions which require the cooperation between the judges and the lawyers, as well as best practices, useful to improve how judicial hearings take place, without shrinking the space to exercise the right and duty to dispute facts