Il contributo espone le ragioni per le quali la sentenza delle Sezioni unite della Cassazione n. 10381 del 2020 – che ha affermato l’applicabilità al convivente more uxorio della causa di non punibilità dell’art. 384, comma 1, c.p., ritenuta espressione del principio di inesigibilità – risulta ampiamente condivisibile.
The essay shows the reasons why the ruling No. 10381 of 2020 of the Joint Section of Italian Supreme Court (Corte di Cassazione) – which has stated the applicability to the non-marital (more uxorio) cohabitant of the grounds for exemption under article 384, fi rst paragraph, of Italian Criminal Code, deemed expression of the “principio di inesigibilità” – is largely acceptable.
Pubblicato mercoledì 30 marzo 2022