Le piattaforme digitali, oltre ad aver rivoluzionato le dinamiche dei rapporti di lavoro, hanno determinato il parallelo superamento della rappresentazione stereotipata dello sfruttamento del lavoro come fenomeno legato a contesti rurali, aprendo la porta a nuove forme di "reifi cazione" del lavoratore, ridotto ad oggetto dell'agire altrui. Con il presente contributo si intende analizzare questo "nuovo" fenomeno, anche alla luce dei più recenti fatti di cronaca oggetto di indagini ed accertamenti giudiziali, al fi ne di verifi care l'eff ettiva rispondenza dell'attuale sistema normativo alle reali esigenze di tutela delle dignità e della libertà dei numerosi lavoratori coinvolti.

Digital platforms, in addition to having revolutionized the dynamics of labor relations, have led to the parallel overcoming of the stereotyped representation of labor exploitation as a phenomenon linked to rural contexts, opening the door to new forms of "reifi cation" of the worker, reduced to an object of the actions of others. With the present contribution we intend to analyze this "new" phenomenon, also in the light of the most recent news events subject to investigations and judicial assessments, in order to verify the eff ective compliance of the current regulatory system with the real needs of protection of the dignity and the freedom of the numerous workers involved