Lo scritto analizza criticamente le principali motivazioni poste a sostegno della pronuncia della Corte Suprema degli Stati Uniti per il caso Dobbs, che ha negato protezione costituzionale al diritto all’aborto e conseguentemente sancito l’overruling dei precedenti Roe e Casey. In particolare, si intende evidenziare come la pronuncia offra allo studioso della libertà religiosa e delle relazioni tra diritto e religione lo spunto per una riflessione sulle ambiguità dell’originalismo costituzionale e del concetto di “costituzione neutrale” nonché sugli inconvenienti di operazioni interpretative che come spesso accade proprio con la libertà religiosa riducono il concetto di libertà a quello di diritto soggettivo.
The paper critically analyzes the main reasons put in support of the US Supreme Court’s ruling in the Dobbs case, which has denied constitutional protection to the right to abortion and has consequently sanctioned the overruling of Roe and Casey. In particular, the decision offers the scholars of religious freedom and the relations between law and religion new elements in analyzing the ambiguities of the originalism as a way to interpret the Constitution and of the concept of the “neutral constitution” as well as on the disadvantages of interpretative options reducing the concept of constitutional freedom to that of individual right.
Pubblicato martedì 8 novembre 2022