Il saggio commenta la sentenza della Corte costituzionale n. 59/2021 circa la costituzionalità dell’art. 18 dello Statuto dei lavoratori. Il Giudice delle leggi ha dichiarato incostituzionale la parte dell’art. 18 dello Statuto che attribuisce al magistrato la facoltà, piuttosto che il dovere, di ordinare la reintegrazione. La Corte ha anche affermato l’inadeguatezza, della attuale disciplina sui licenziamenti, a garantire un assetto della materia equilibrato. Di conseguenza ha invitato il legislatore a provvedere ad una revisione della disciplina contro i licenziamenti ingiustificati in armonia con il principio costituzionale di uguaglianza.
The essay focuses on the judgment of the Constitutional Court n. 59/2021 about the constitutionality of article 18, l. n. 300/1970 (the Workers’ Statute). The Court declared that the challenged provision of the Workers’ Statute providing that a court “may” rather than “shall” order reinstatement was unconstitutional. However, the Court observed that existing law in case of dismissal is unsatisfactory. Accordingly, it invited to review and approve changes with regards to the existing unfair dismissals legislation in the light of the constitutional principle of equality (Article 3 of the Constitution).
Pubblicato martedì 21 dicembre 2021