L’art. 8 della legge 8 marzo 2017, n. 24 (Legge Gelli-Bianco) ha introdotto la consulenza tecnica preventiva ai fini della composizione della lite ex art. 696-bis c.p.c. come condizione di procedibilità delle domande in materia di risarcimento del danno derivante responsabilità sanitaria. Dopo un breve inquadramento della relativa disciplina, l’Autore commenta la pronuncia del Tribunale di Lucca, 22 novembre 2021 che, allineandosi alla dottrina maggioritaria, chiarisce come il mancato rispetto del termine di novanta giorni per l’introduzione del giudizio di merito a seguito dell’assolvimento della condizione di procedibilità non determina l’improcedibilità della domanda di merito né l’inutilizzabilità della consulenza tecnica previamente esperita, ma impedisce esclusivamente la salvezza degli effetti sostanziali e processuali della domanda introdotta con il ricorso ex art. 696-bis c.p.c. Tale soluzione viene ritenuta coerente con i principi costituzionali, come interpretati dal Giudic
Art. 8 of Law No. 24 of March 8, 2017 (Gelli-Bianco Law) introduced the «consulenza tecnica preventiva ai fini della composizione della lite» pursuant to Art. 696-bis c.p.c. as a condition of entertainability of claims for damages arising from healthcare liability. After a brief description of the relevant discipline, the author comments on the ruling of the Court of Lucca, November 22, 2021, which clarifies, in accordance with the main legal literature, how the failure to comply with the ninety-day deadline for the introduction of the judgment on the merits following the fulfillment of the condition of entertainability does not determine that the claim on the merits cannot be entertained nor that the previous technical advice cannot be used, but only prevents the salvation of the substantive and procedural effects of the claim introduced under Article 696-bis c.p.c. This solution is considered consistent with constitutional principles, as interpreted by the Judge of Laws in the contex
Pubblicato lunedì 11 luglio 2022