L’acceso dibattito sorto in merito alla brevettabilità del vaccino anti Covid-19, ha riportato alla luce numerose questioni attinenti l’ambito della brevettabilità delle innovazioni biotecnologiche. Infatti, lo sviluppo delle biotecnologie è l’ambito più importante dell’industria scientifica, della quale rappresenta il settore con il più forte impatto economico sul mercato interno e mondiale. Tale ambito di ricerca, però, sin da subito ha presentato talune criticità sia sotto il profilo etico che normativo, interessando una pluralità di diritti fondamentali e di interessi economici e di progresso, i quali necessariamente dovrebbero stare in equilibrio tra loro. Da ultimo ci si è interrogati circa il contemperamento tra i diritti fondamentali, quali il diritto alla salute e all’accesso alle cure, e la protezione della proprietà industriale, come strumento di sostentamento dell’ambito della ricerca e promozione scientifica. Un precedente tentativo di bilanciamento è stato esperito dal Legislatore europeo, attraverso l’emanazione di una Direttiva comunitaria 98/44/CE, con la quale si è tracciata una prima disciplina della materia brevettuale delle invenzioni biotecnologiche, prevedendo limiti alla brevettabilità. La proposta di eliminazione delle regole sulla brevettabilità per una fruizione libera creerebbe dei problemi sotto il profilo economico e dello sviluppo scientifico, assistendo ad un disincentivo del mercato e della ricerca. Tutto ciò si prefigura come una frammentazione nel mercato mondiale, il quale inevitabilmente - in assenza di regole- si dividerà tra potenze che perseguiranno un’ottica prettamente marketoriented, incentivando la brevettabilità di invenzioni biotecnologiche, e Stati che nel rispetto dei diritti fondamentali attueranno una disciplina più rigida, in un’ottica value-oriented.
The heated debate on the patentability of the Covid-19 vaccine has brought to light a number of issues relating to the patentability of biotechnological innovations. Indeed, the development of biotechnology is the most important area of the scientific industry, of which it is the sector with the greatest economic impact on the internal and global market. This field of research, however, has immediately presented some critical ethical and regulatory issues, affecting a plurality of fundamental rights and economic interests and progress, which should necessarily be in balance with each other. Finally, we have been asked about the balance between fundamental rights, such as the right to health and access to care, and the protection of industrial property, as a means of sustaining research and scientific promotion. A previous attempt at balancing was made by the European legislator, through the enactment of a Community Directive 98/44/EC, which laid down a first discipline on the patenting of biotechnological inventions, with limits on patentability. The proposal to abolish the rules on patentability for free use would create problems in terms economic and scientific development and would lead to disincentives for the market and research. All this is intended as a fragmentation in the world market, which inevitably - in the absence of rules- will be divided between powers that will pursue a purely market-oriented view, encouraging the patentability of biotechnological inventions, and States that in compliance with fundamental principles and rights will implement a more rigid discipline, in a value-oriented perspective.
Pubblicato martedì 21 dicembre 2021