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Anno V

Fascicolo 2-2024


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Indice degli articoli

Vittoria BERLINGÒ

Il controllo della Cassazione sulla qualificazione della politicità dell’atto rispetto a forme "mascherate" di diniego della giurisdizione per sconfinamento nel potere legislativo: note a Cass. civ.

Il saggio trae spunto dal commento della pronuncia Cass. civ., SS.UU., 22 settembre 2023, n. 27177, proponendosi di approfondire, in chiave sistematica, i nessi tra l’immunità dal sindacato giurisdizionale, di cui all’art. 7 comma 1, ultimo periodo, cod. proc. amm., che scaturisce dalla qualificazione della politicità impressa all’atto dal giudice amministrativo e il difetto assoluto di giurisdizione per straripamento nel potere legislativo riconducibile alla declinazione creativa (rectius nomopoietica) della funzione giurisdizionale esercitata dallo stesso giudice amministrativo.

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Antonello BLASI

Recensione a GIUSEPPE RUFFINI, Diritto processuale civile, il Mulino, 2023-2025

Presentazione dell'ultimo lavoro prodotto da Giuseppe Ruffini sul processo civile italiano.

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Gianluca CONTALDI

La scelta della legge regolatrice del trust e la giurisdizione della corte per il trust e i rapporti fiduciari di San Marino

San Marino ha aderito alla Convenzione dell’Aja sulla legge applicabile ai trusts e al loro riconoscimento e ha accompagnato la ratifica della Convenzione con l’introduzione di una disciplina organica dell’istituto del trust nell’ordinamento interno. Secondo questa legge, tutti i rapporti regolati dalla legge della Repubblica di San Marino sono considerati, dal punto di vista di detto sistema normativo, come trust interni.

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Livio CORSELLI

La revoca del consenso del partner maschile alla fecondazione assistita - le contraddizioni e le incoerenze della Corte

La sentenza in esame interpretando la legge in vigore sulla fecondazione medicalmente assistita pone un principio generale non può essere revocato il consenso prestato alla procedura una volta avvenuta la fecondazione dellovulo a prescindere da qualsiasi avvenimento possa accadere alla coppia in epoca successiva alla fecondazione stessa Ciò nellincidere particolarmente sulla sfera giuridica del componente maschile della coppia rende evidenti le lacune dellormai inadeguata normativa e la necessità che il legislatore proceda a modifiche

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Dario FARACE

Tutela degli animali e art. 10 cod. deont. psic.

L'articolo analizza l'art 10 cod. deont. psic. alla luce delle disposizioni normative nazionali e sovranazionali che disciplinano la tutela degli animali. Dall'art 10 è così possibile trarre una serie di obblighi a carico dello psicologo di contenuto positivo e negativo.

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Nadia GIMELLI

La sterile maternità partorisce grazie alla corte costituzionale: riflessioni a margine della sentenza del 22 maggio 2025, n. 68

L'articolo analizza l'evoluzione giurisprudenziale italiana in materia di riconoscimento della maternità intenzionale all'interno delle coppie omosessuali femminili alla luce della recente sentenza del 22 maggio 2025 n 68 della Corte costituzionale La decisione segna un punto di svolta stabilendo che per i minori nati in Italia da procreazione medicalmente assistita effettuata all'estero con il consenso di entrambe le donne lo status di figlio debba essere riconosciuto fin dalla nascita anche alla madre intenzionale Tale affermazione motivata dall'interesse superiore del minore e dalla necessità di superare il vuoto legislativo comporta la parziale dichiarazione di incostituzionalità dellart 8 della legge n 40/2004.

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Italo INGLESE

Diritto naturale e diritti umani nel pensiero di Sergio Cotta

L’articolo illustra sinteticamente il pensiero di Sergio Cotta sulla contrapposizione tra diritto naturale e diritto positivo e sulla possibilità del superamento di tale antitesi. La questione assume oggi un particolare rilievo con riferimento al fenomeno della moltiplicazione dei “diritti umani” e a una giurisprudenza che tende a fondarsi su princìpi morali e politici piuttosto che sulla norma positiva. In questo contesto, il filosofo del diritto evidenzia la necessità di uno stabile sistema di valori al fine di porre il diritto al riparo dalla mutevolezza delle interpretazioni soggettive.

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Maria Enza LA TORRE

In memoriam – Josè Antonio Vega Vega

In memoriam – Josè Antonio Vega Vega

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Andrea MAGLIARI

Regolazione indipendente e suo sindacato giurisdizionale

Il contributo intende esaminare la questione del sindacato giurisdizionale sugli atti di regolazione delle autorità amministrative indipendenti nell’ambito della regolazione dei servizi di pubblica utilità. Attraverso l’analisi delle più rilevanti pronunce giurisprudenziali ci si prefigge di indagare le tecniche e gli strumenti utilizzati dal giudice amministrativo per effettuare il controllo di legittimità sulle decisioni tecnico-discrezionali delle autorità di regolazione (Arera e Agcom, in particolare). L’obiettivo è quello di individuare quali siano le ragioni che, sul piano dell’attività sostanziale, maggiormente contribuiscono a plasmare il tipo di sindacato compiuto dal giudice amministrativo.

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Patricia MIRANDA PIZZOL

Una panoramica sulle azioni collettive nel sistema giuridico brasiliano

Lobiettivo è quello di fornire al lettore una panoramica sulle azioni collettive nel sistema giuridico brasiliano Inizialmente verranno fatte alcune considerazioni generali sulle azioni collettive che riguardano il concetto loggetto e limportanza dellargomento Successivamente verranno analizzati gli strumenti volti a tutelare i diritti collettivi in senso lato e il regime giuridico delle azioni collettive con la giustificazione dellesistenza di un microsistema applicabile alle richieste collettive e unanalisi dei principali aspetti procedurali relativi alla questione come la legittimità la giurisdizione la res judicata tra gli altri Infine verranno delineate le proposte di modifica della legislazione sui procedimenti collettivi

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Camilla RAMOTTI

La risoluzione degli appalti e delle concessioni alla luce del nuovo Codice dei contratti pubblici

Il contributo analizza in chiave sistematica la disciplina della risoluzione dei contratti pubblici alla luce del dlgs 31 marzo 2023 n 36 nuovo Codice dei contratti pubblici Dopo aver ricostruito la continuità e le novità rispetto al previgente dlgs n 502016 lindagine si concentra sulla distinzione tra appalti e concessioni nonché sulle implicazioni derivanti dalloggetto e dalla funzione del contratto Particolare attenzione è dedicata alla dicotomia tra risoluzione facoltativa e obbligatoria negli appalti che pur formalmente prevista si rivela in larga parte nominalistica salvo lipotesi del grave inadempimento Per le concessioni lart 190 configura invece un assetto più negoziale arricchito da strumenti di riequilibrio e di subentro Vengono inoltre esaminate le differenze operative tra lavori servizi e forniture con riferimento anche alla distinzione sostanziale tra servizi strumentali e servizi pubblici essenziali nei quali il principio di continuità del servizio impone una valutazione

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Federico SPANICCIATI

Diritto minerario: un settore industriale dimenticato? Una analisi comparata tra Regno Unito, Germania e Italia

Il settore minerario è stato per decenni un settore centrale della produzione italiana essenziale a garantire il fabbisogno di molte materie prime indispensabili per le industrie Da anni tuttavia tale settore è entrato in uno stato di dismissione generalizzato anche a fronte di una situazione geopolitica che richiederebbe di tornare ad incentivare le produzioni nazionali In questo articolo si indaga se tale processo sia causato anche dalla struttura normativa che regola il funzionamento del settore minerario Lanalisi prenderà in considerazione anche la struttura legale esistente in Germania e Regno Unito al fine di valutare se diverse normative possano condurre a risultati diversi Infine si approfondiranno gli ultimi interventi del legislatore in materia cercando di capire se tale settore possa essere riformato in modo da tornare ad essere competitivo

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Giuseppe STARRANTINO

Regionalismo differenziato e sistema delle fonti: le indicazioni desumibili dalla sentenza n. 192 del 2024

Larticolo analizza la sentenza n 1922024 della Corte costituzionale che è intervenuta con forza nel dibattito sul regionalismo differenziato giudicando della legittimità costituzionale della legge 26 giugno 2024 n 86 Il contributo si concentra principalmente sulle questioni di legittimità relative sistema delle fonti del regionalismo differenziato che riguardano la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni LEP il rapporto tra lintesa e la legge di differenziazione e la relazione fra questultima e le leggi successive nel tempo La Corte censura il meccanismo di determinazione dei LEP e afferma il ruolo imprescindibile del Parlamento raggiungibile anche attraverso una riforma dei regolamenti parlamentari che tenga conto delle peculiarità intrinseche del procedimento legislativo di approvazione della legge di differenziazione

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Alessandro TRIOLO

Mediatore incompetente e improcedibilità della domanda giudiziale

Il contributo analizza il tema dell’incompetenza territoriale nella mediazione civile e commerciale, affrontando la tesi che postula l’improcedibilità della domanda giudiziale quando l’istanza venga depositata presso un organismo errato in base ai criteri di competenza. Sconfessata un’applicazione del principio del giudice naturale precostituito per legge nonché la tesi dell’inefficacia, l’opinione preferibile è quella secondo cui il vizio di incompetenza, ancorché sanabile su accordo scritto o tacito delle parti, e purché sia stato eccepito nel corso della procedura, determina l’improcedibilità della domanda solo se abbia arrecato un concreto pregiudizio al diritto di difesa del convenuto.

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